- Migliorata diagnostica per le malattie cardiovascolari;
- Vita moderna sedentaria e stressante;
- Cattive abitudini alimentari etc.
- Allungamento della vita media;
- Migliorata diagnostica per le malattie cardiovascolari;
- Vita moderna sedentaria e stressante;
- Cattive abitudini alimentari etc.
Negli ultimi anni l’aumentato numero di pazienti cardiaci ha portato che i medici di altre discipline si trovano a dover affrontare problemi cardiovascolari. Per questo motivo per il paziente èmoltoimportante avereinformazioni quanto più complete possibili sul trattamento delle patologie cardiache e delle varie opzioni di trattamento medico o chirurgico.
-Cardiopatia ischemica;
-Patologia valvolare;
-Patologia dell’aorta ascendente;
-Aneurisma ventricolare.
Nella mia esperienzaritengo importante che tra i medici vi sia uno scambio di informazioni e di competenze al fine di poter guidare il paziente al trattamento più adeguato.
L’impressione che ho avuto in questi anni è che il paziente spesso non riesca ad orientarsi e si senta considerato un oggetto senza partecipare alle decisioni che lo riguardano direttamente.
Il paziente, trovandosi in uno stato di bisogno, anche se non rimane soddisfatto delle spiegazioni, quando incontra lo specialista subisce più che prendere parte alle decisioni che lo riguardano.
L’ambulatorio cardochirurgico, in questa ottica, vuole essere il posto dove il paziente può prendersi tutto il suo tempo per chiedere e capire in modo che si senta accompagnatoe guidatonella scelta terapeutica.
Ilpaziente con malattie cardiovascolari èspesso un paziente complesso, per etào per altre patologie associate, per questo è essenziale per lo specialista lo scambio d’informazioni mediche specifiche che solo il medico che segue da anni il paziente può dare al fine di una corretta valutazione ed indicazione terapeutica medica/chirurgica. L’ambulatorio di cardiochirurgia è inserito in un poliambulatorio dove i vari specialisti che seguono il paziente possano comunicare tra di loro e insieme seguire in modo completo il paziente.
L’accesso ad internet fa si che il pazientepossa raggiungere informazioni sulle nuove tecnologie chirurgiche che però a volte tendono a creare una maggiore confusione, in quanto la scelta della tecnica va disegnata sul paziente. Non tutte le nuove tecniche sono adatte a tutti i pazienti.
Nella mia pratica ho sempre creduto che il tipo d’intervento chirurgico debba essere scelto tenendo conto delle caratteristiche peculiari e condizioni specifiche di ogni paziente (aspettative di vita, stile di attività fisica, età, malattie concomitanti) al fine di ottenere un risultato ottimale e duraturo, e non seguendo le “mode” del momento. Miniinvasiva, toracotomia destra o sinistra, rivascolarizzazione miocardica a cuore battente quale è l’opzione chirurgica più adatta ?
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